Come potrebbero essere visti i principi della termodinamica da un punto di vista esoterico.

Il Fuoco in Esoterismo

Il fuoco in esoterismo è un simbolo molto forte, e non mi riferisco semplicemente al concetto di fuoco come elemento degli alchimisti o delle varie tradizioni olistiche, mi riferisco al fuoco come simbolo archetipico di Dio e Coscienza.

Il fuoco che tutto move

Il fuoco è sempre stato preso come simbolo di Dio in tantissimi contesti anche diversi tra loro, la riflessione sul perché lo sia stato é la strada che ci indica la via all'interno di questo discorso, anche perché il fuoco ci permette di riflettere sia letteralmente che esotericamente.

Infatti, ci sono due semplici domande che ci possiamo fare (così banali che di solito non c'é le facciamo) che però portano all'interno di sé delle implicazioni incredibili, quali sono? Queste due:

-Cosa ci permette di vedere il mondo esterno?
-Cosa permette di movimento?

Dopo le prime ovvie risposte, (le prime risposte sono sempre quelle che ci sono state date dagli altri), arriveremo grazie al principio di riflessione, tramite varie domande, a due risposte di base: la luce, la forza. Ma se riflettiamo ancora su che cosa siano queste due arriveremo a comprendere che alla base di queste due parole abbiamo un binomio di altre due parole, fuoco ed energia. Infatti la luce nell'universo viene generata dal fuoco - le stelle, e ciò che fa muovere qualsiasi cosa è l'energia sì, ma creata tramite un processo insito nel fuoco - la combustione.

A questo punto sottolineo che ci sono diversi tipi di fuoco, e sui piani diversi, questo non va mai dimenticato, ma l'archetipo del fuoco porta dentro tutto questo.

Tornando a noi, la luce è generata dalla combustione degli elementi all'interno delle stelle che genera la luce, attraverso la quale noi vediamo e riflettiamo sul mondo esteriore, l'occhio vede il fuoco e l'occhio che è sede dell'Anima per gli antichi. Sappiamo inoltre che l'occhio è un'estroflessione del Cervello, la base meccanica che consente alla coscienza di attecchire, creando attraverso la mente (che non è il cervello) e il rapporto con il mondo esterno la riflessione. Potremmo dire in un certo senso che il cervello è la casa della mente e l'occhio ne è la porta - la porta che permette la comunicazione tra mondo esterno ossia "fuoco esteriore" e mondo interiore "fuoco interiore". Il fuoco esteriore è la creazione, le stelle, e tutto l'universo manifesto a noi proprio tramite la luce e il fuoco esteriori che captiamo attraverso il mondo interiore, il quale è attivo attivo grazie al fuoco interiore della vita.

Se invece prendiamo inconsiderazione il movimento, ciò che fa muovere l'uomo fisico è la combustione cellulare, ciò che fa muover l'auto è la combustione della benzina. Infatti noi alimentiamo la macchina come utilizziamo per noi diversi tipi di alimentazione, anche gli oggetti tecnologici si alimentano grazie all'alimentatore di fatto. Le sostanze che usa l'uomo come alimentazione sono due, il cibo, che guarda caso viene cotto attraverso il fuoco (fuoco per essere digeribile) e viene digerito in quello che viene chiamato "fuoco dello stomaco", per poi essere trasportate in tutto il corpo. Il secondo è l'ossigeno, quest'ultimo crea la combustione cellulare alimentando il metabolismo, creando, attraverso il fuoco l'energia, per il movimento. (Ovviamente sto sintetizzando e semplificando al massimo, in quanto l'obbiettivo dell'articolo è l'interconnessione e l'analogia, ma siete liberissimi di andare a studiare ogni processo qui detto, anzi, meglio). La terza cosa che ci fa muovere è la volontà, la volontà è potere, e il potere "incendia le menti". Il potere, che è volontà, permette di muoversi. La volontà viene attivata dalla coscienza a livello conscio per l'umanità, inconscio per gli animali e il resto dell'esistenza (dipende dal livello). Più una coscienza è individualizzata è più la volontà sarà conscia e viceversa.

Coscienza e Fuoco

Secondo gli antichi la coscienza veniva data dall'Anima, l'Anima è ciò che "anima" la materia che, in caso contrario, rimarrebbe inerte all'interno dell'Anima. Per  l'esoterismo  l' Anima è una struttura complessa all'interno della quale abbiamo tre piani di coscienza di cui il più elevato è proprio la volontà divina, l'intermedio è l'amore incondizionato e l'inferiore è la Mente superiore, Anima, che non a caso viene definita anche Angelo Solare, Coscienza Divina o Ego inteso come individualizzazione dell'Io, ovvero presa di coscienza di Sé.

Questa presa di coscienza individualizzata può avvenire solo dopo una separazione. L'esoterismo infatti sostiene che da "Dio" (mente cosmica, energia ecc. come la volete chiamare "xe istesso") che è un "Fuoco che tutto consuma" (il quale essendo il tutto non può incarnarsi), si auto-divide inviando componenti più piccole di sé stesso e quindi più basse di frequenza ad incarnarsi. Queste sono le famose "scintille divine"(termine che rimanda sempre al fuoco) chiamate anche Monadi: queste a loro volta compiono lo stesso processo di suddivisione (per le stesse motivazioni) e inviano ciò che viene definito l'Angelo Solare o Anima nei piani inferiori della manifestazione.*

*(I piani inferiori sono piani con una presenza di materia più sostanziale, rigida e ferma).

Fa sorridere ma questo processo può essere effettuato anche sul piano fisico, e l'unica cosa che lo può replicare è il fuoco. Non a caso il Buddhismo e l'Induismo lo spiegano bene, e dedicano ore di meditazione sulla fiamma e la sua moltiplicazione pressoché infinita* , infatti, se ci pensiamo da una fiamma noi possiamo ricavare quante fiamme vogliamo senza estinguere la prima. Nello stesso modo "Dio", "lo spirito, o fuoco, che tutto pervade", divide sé stesso in fiamme minori, le "Monadi", che a loro volta si dividono nei fuochi minori, le "Anime", fino ad arrivare all'intelligenza, il "Fuoco della Mente".

*(la meditazione sotto un aspetto meno sofisticato è riflessione su un concetto il quale può portare all'illuminazione, che può essere totale o riferita al soggetto di studio, notate il termine illuminare ancora in contatto con il concetto di fuoco/luce/energia)

Quindi, secondo gli Antichi, senza l'Anima noi non avremmo né movimento, né coscienza interiore, non saremo quindi consapevoli di noi stessi e di conseguenza senza volontà non potremmo muoverci (consciamente). Saperlo fare consciamente  è uno step molto importante, perché avremmo avuto lo stesso la possibilità di farlo ma in modo inconscio, come altri regni che ci circondano, ma come altri regni non ci saremmo visti, grazie alla mancanza del fuoco interiore o Anima. Per questo più ci eleviamo più diventiamo consapevoli e coscienti, e non solo, lo diventiamo anche di sfere d'esistenza più ampie di noi, fino appunto a raggiungere l'illuminazione, che sarebbe la ricongiunzione con Dio e quindi l'onniscienza (Luce o Visione totale del tutto).

A questo punto l'assunzione che possiamo fare attraverso ciò che è stato scritto fino ad adesso è: fuoco = luce = coscienza. Il fuoco permette il movimento, crea la luce, la coscienza vede attraverso la luce e muove attraverso il suo fuoco interiore  "la luce della mente" e si muove fisicamente attraverso il fuoco del metabolismo, e quando ama qualcosa e si vuole fondere con questa "arde" di passione, la volontà si fa fuoco, come la volontà di Dio si è fatta fuoco per presentare i 10 c0mandamenti, o le lingue di fuoco delle pentecoste.

Termodinamica

Primo Principio
l'energia può essere convertita da una forma in un'altra ma non può né essere creata né distrutta.

Secondo principio
noto anche come annunciato di Klaus afferma che il calore non può spontaneamente fluire da un corpo freddo a uno più caldo.

Terzo principio
afferma che il valore dell'entropia di un cristallo puro perfetto è zero allo zero assoluto.

Ho preferito elencare prima tutti i principi per poi ragionare con voi.

Alla base del primo principio troviamo la comparazione tra energia e calore, l'energia è alla base del calore (ricordiamo che il calore è dato dall'aumento di attività delle particelle all'interno di un oggetto dove più queste aumentano di velocità, più si scaldano fino a generare eventualmente luce e fuoco), questo principio ci dice che l'energia anche se cambia stato rimane sempre uguale a se stessa come il nostro fuoco, come "Dio", anche se cambia forma nel tempo, non finisce mai, cambia semplicemente forma, dandoci un concetto di energia immanente.

Come spiegavo prima ci sono diversi tipi di fuochi, esattamente 3 nell'esoterismo, ovviamente non si parla di fuoco materiale ma sottile -astratto- il quale poi si suddivide in altri fuochi(man mano che che questi scendono e pervadono la materia), questi termini relazionati al fuoco servono per spiegare le forze metafisiche che producono la manifestazione e anche il nostro fuoco interiore "la mente" che deriva da ciò. Abbiamo quindi il fuoco elettrico, il fuoco solare e il fuoco per attrito, il fuoco elettrico è il più vicino alla fonte della coscienza, il fuoco solare è più vicino al nostro concetto Animico di amore e il fuoco per attrito è più vicino al nostro fuoco fisico. Il primo è anche il più vicino al nostro concetto di energia e se noi calcoliamo che energia=calore=fuoco=coscienza constatiamo come il primo della termodinamica assuma dei connotati molto similari al concetto di reincarnazione: l'Anima/Fuoco Egoico (o Ego o Coscienza consapevole) in questo caso legata al concetto di fuoco elettrico o solare (nei livelli più alti) è immanente, tende solo a cambiare di forma spiegando di fatto il principio della reincarnazione, la coscienza esiste cambia solo di forma.

Ma non solo, la termodinamica con gli altri due principi ci spiega anche come avviene questo procedimento, ovvero, una volta che la coscienza (o energia) o fuoco mentale si è incarnato in una forma ben definita la carica di calore andrà perdendosi e disperdendosi (entropia), inoltre in caso di differenza di temperatura, l'oggetto, in questo caso il soggetto tenderà a donarla a sistemi con temperatura minore, questo accelererà il processo di entropia e dispersione, spiegandoci di fatto anche il modo in cui avviene la morte della personalità (involucro fisico dell'Anima e legata al corpo fisico in vita) ovvero la forma chiusa (o sistema) che contiene l'energia finché quell'energia non sarà completamente dissipata, infatti quando noi siamo vivi siamo caldi, e più uno è vivo più viene definito "una testa calda" spesso verso l'incoscienza ma si dice anche che quando una persona è diventata all'avanguardia nella sua materia è diventato un "Luminare" verso l'aspetto coscienza, quando moriamo diventiamo freddi entriamo nell'entropia del nostro sistema fisico che difatti dopo la morte entrerà in disgregazione, ma l'energia, o dovrei dire coscienza, non muore resta e si trasforma in un'altra forma.

Questo discorso può sembrare assurdo, magari certi parallelismi tirati per i capelli, ma non se iniziamo a ipotizzare che la coscienza esista come principio insito dell'universo e che essa si manifesti come energia, luce e calore. Ovviamente va calcolato all'interno di questa idea un fattore molto importante, l'esoterismo riconosce che tutto è vivo, ma anche che: tutto ciò che vediamo si manifesta semplicemente sotto differenti livelli di coscienza dal più semplice al più complesso in base alla frequenza che un corpo, o sistema, può contenere e manifestare.

Se prendiamo in considerazione ciò, capiamo anche che la termodinamica potrebbe suggerirci uno degli scopi della coscienza, ovvero l'attivazione della materia inerte e l'elevazione della coscienza collettiva. Questo avverrebbe tramite il secondo principio, ovvero un sistema con più calore (energia fisica) la dona a un soggetto con minore energia, come una maggiore conoscenza (fuoco mentale) la dona a chi ne ha meno attraverso l'insegnamento, di fatto l'insegnamento esotericamente è una trasmissione di fuoco.  

(spiegandoci come mai gli studi, dove le case di riposo con attività legate ad asili o scuole elementari portino vantaggi a tutte e due le categorie, siano veri. Infatti la gioventù aiuta trasferendo energia fisica al vecchio in fase di entropia fisica, e il vecchio condivide il fuoco mentale al ragazzo in via di formazione in un bilanciamento completo.)

L'entropia ci sarà sempre in un sistema chiuso e dualistico come quello materiale in cui viviamo ed è vero anche vero che decreta la morte, ma solo la morte fisica, o della personalità ma sicuramente non dell'Anima o coscienza, il calore (conoscenza e coscienza) viene trasmesso all'esterno durante la vita, e poi una volta rigenerato e compensato tornerà in una vita successiva. (Il principio di reincarnazione non dovrebbe essere preso alla lettera, ma dovrebbe essere ripreso in un'ottica più flessibile e scientifica sottocerti aspetti)

Secondo l'esoterismo la vita materiale non è altro che un riflesso della coscienza di Dio energia e vita di Dio. Noi viviamo in questo riflesso e riflettiamo su di esso tramite una parte dello stesso fuoco proveniente da "Dio" tramite la scintilla divina e poi l'Angelo Solare o Anima, lo stesso fuoco che brucerà tutto per arrivare ad un'assenza di luce esterna come all'interno di un buco nero ma per tornare alla singolarità interiore. La massima entropia corrisponde così alla fine del compito e del ritorno in altri stati non fisici di coscienza, sia singolari che sistemici.