Come può internet mostrarci che la coscienza punta all'unità

Come può internet mostrarci che la coscienza punta all'unità

Introduzione

Probabilmente, direte: "cosa c'entra questo articolo con l'Astrologia?" (giustamente per altro) e io risponderei: "centra perché, in primis, l'Astrologia Esoterica è una tecnica di lettura per comprendere gli archetipi che si manifestano nella realtà, e in secundis perché questo tipo di Astrologia si basa su una filosofia chiamata "Antica Saggezza", la quale prevede che tutto ciò che si materializza a livello fisico sia l'esatta proiezione di "energie sottili" che si muovono su strati di coscienza - meno visibili".

Da ciò deriviamo che qualsiasi cosa si manifesti può darci indicazioni sul mondo sottile o inconscio, Karl Gustav Jung chiamava questo tipo di tecnica proiezione.
La differenza è che nel suo caso la proiezione avveniva (come é tutt'ora nota in psicologia) dalla persona su un oggetto o un'altra persona.

Ora, noi la prenderemo e la utilizzeremo in entrambi i versanti, osservando le implicazioni di ciò possiamo assurgere delle risposte ad alcune domande.

Qualche mese fa guardando rai scuola (fatelo anche voi se vi va), ho visto questo programma interessantissimo:  Le meraviglie dei dati - Un progetto di Diego Garbati - Regia di Alberto Polimanti - Condotto da Chiara Buratti, del quale purtroppo non riesco a trovare lo streaming, che avrei voluto linkare.

Nel documentario veniva spiegato come un ragazzo avesse trovato (per caso) uno schema fisso all'interno delle ricerche di wikipedia, attenzione, uno schema che non era programmato, ed è proprio questo "non programmato" il punto di partenza sia del documentario, sia di questo articolo che si focalizza sul concetto di proiezione degli archetipi all'interno della realtà umana. Infatti é proprio questa non programmazione che rende interessanti le implicazioni.

La scoperta

Sostanzialmente il ragazzo ha scoperto che qualsiasi tipo di ricerca si facesse su wikipedia che questa fosse stata "calcio" o "sesso", o "pallina", o "rosa", o ancora "cavolfiore", lo schema di ricerca finiva con filosofia. Ovvero qualsiasi cosa si ricerchi su wikipedia (penso anche su internet, ma non posso confermarlo, non potendo rivedere il video) la ricerca finirà con all'interno dell'ambito della filosofia.

Questo potrebbe sembrare logico e banale ma non se guardiamo le premesse, ovvero, lo schema in questione non è uno schema calcolato. Se "lo schema" non è calcolato significa che è insito, essendo insito vuol dire che è naturale e per cui archetipale permettendo di immetterci nel campo della proiezione.

La proiezione come strumento di indagine

La proiezione, che noi consideriamo generalmente come una cosa negativa perché ci viene insegnato avvenire quando proiettiamo le nostre problematiche sugli altri, può essere invece, con molta lucidità e chiarezza mentale, uno degli strumenti più adatti per vedere gli schemi preesistenti all'interno della coscienza. Infatti, la proiezione avviene anche quando creiamo qualcosa e questo significa che può essere un mezzo per indagare gli archetipi inconsci o sovraconsci della coscienza.

Tutto ciò che l'uomo produce è una proiezione della sua coscienza, ovvero di ciò che pensiamo, ideiamo. (questo è un punto fondamentale per capire quello che spiegherò a seguire). Facciamo un esempio banale: non è possibile disegnare o progettare, o costruire una cosa, una sedia per esempio, se prima non ha avuto l'idea di questa. Quindi, qualsiasi cosa che noi manifestiamo dobbiamo averne avuto prima l'idea, questo implica che tutto ciò che vediamo, che è stato creato dall'uomo, è una proiezione della sua mente, se no quella data cosa non esisterebbe, perché lo stesso uomo non avendone l'idea non avrebbe potuto in alcun modo crearla.

Durante la creazione avviene quindi una proiezione del mondo interiore (mente e idee) nel mondo esteriore, fin qui va tutto bene, anche se ci sono molte implicazioni che lascerò a voi, ma se io creo una cosa e all'interno di questa si sviluppa uno schema non previsto, questo schema ci rivela una parte nascosta di noi, e questo a mio avviso è una gran figata. Per cui questo schema, che parte nascosta di noi ci indicherà?

A mio avviso questo schema ci indica l'indole per cui la mente umana è nata, ovvero la ricerca del significato. Ma non solo, in questo schema troviamo un'altra importante considerazione - il risultato unico.

Internet, cervello e coscienza

Internet è una rete di collegamento che può essere definita anche network, se lavoriamo con le analogie possiamo vedere come sia il concetto di rete, che di network, lo ritroviamo esattamente all'interno del nostro sistema nervoso, abbiamo infatti la rete neuronale e la connessione (network) tramite l'associazione di idee, pensieri e conoscenze.

Inoltre, internet viene utilizzato tramite i computer (o gli smartphone, ormai dei micro computer). Il computer, o calcolatore, nasce proprio per poter fare calcoli e raccogliere grandi somme di dati, esattamente come la parte analitica dell'intelligenza umana, infatti, il pc dovrebbe simulare tutto ciò con i suoi calcoli. Abbiamo quindi la rete neuronale con i suoi pensieri  "internet e network", e il cervello "il calcolatore", ovvero la proiezione della struttura della mente umana con i suoi vari componenti, memoria, calcolo, pensieri.

Questo significa che quando noi utilizziamo la combinazione di questi due strumenti (Internet + computer) stiamo utilizzando una proiezione della nostra mente, 1 perché l'analogia è evidente, 2 perché il computer è stato inventato per aiutare l'uomo con i calcoli, quindi per aiutare il suo cervello, 3 perché internet è un sistema di comunicazione, e ciò che a noi umani permette di avere una comunicazione e un dialogo con il mondo esterno è proprio il cervello.

Ciò è di fondamentale importanza perché se iniziamo ad analizzare tutto ciò come una proiezione riscontriamo, in pochissimo tempo, altre analogie,  infatti come abbiamo i lati positivi di coscienza abbiamo anche i lati negativi, per cui nella rete globale abbiamo l'internet che conosciamo tutti come stato di coscienza di veglia,  ma abbiamo per esempio anche il dark web, che rappresenta l'inconscio umano con il lato ombra e tutte le sue tematiche. Nel web possiamo trovare praticamente la rappresentazione di tutto ciò che vive e sperimenta l'uomo, ovvero, tutto internet è diventato, effettivamente, la proiezione diretta della coscienza umana di questo esatto momento.

Non possiamo dire che sia la vera riproduzione al 100% perché ancora molte persone non usano la rete internet, ma ciò che troviamo rispecchia esattamente tutti quelli che la usano, coi suoi lati positivi e negativi.

Inoltre dobbiamo tenere conto che la rete internet è una sorta di coscienza collettiva in quanto al suo interno c'é una parte di tutti quelli che la utilizzano, per questo viene definito un network globale. In più, se guardiamo la velocità di comunicazione senza fili che avviene attraverso internet, la troviamo esattamente nella rappresentazione della comunicazione umana che avviene tra due persone quando si parlano dal vivo, solo che qui abbiamo il meccanismo di traduzione dell'informazione in segno grafico, sostanzialmente il mondo dei dati.

I dati o informazione

I dati sono la base sia dei computer, che di internet, che della loro utilizzazione, senza dati internet non funzionerebbe, esattamente come un cervello senza conoscenza. La nostra conoscenza infatti è l'insieme di informazioni che assimiliamo nella memoria, nel computer l'equivalente sono i dati posti nella ram o nei server.

La cosa interessante è che questa massa di dati che troviamo all'interno dei computer è prodotta dall'uomo, quindi incorporerà esattamente i suoi difetti e i suoi potenziali, proprio per questo diventa uno specchio perfetto per auto-analizzarci, con coscienza.

E' proprio la coscienza la vera differenza tra noi  e questi strumenti, questi strumenti sono esecutori, siamo noi a inserire la coscienza attraverso l'utilizzo che facciamo di questi, per cui anche l'analisi dei dati, sul modo in cui viene utilizzato il network, ci darà uno bello specchio di come sia lo stato della coscienza umana in questo momento, con problemi da risolvere e punti di forza.

Bisogna sempre tenere a mente che anche l'uomo di fatto è un'insieme "di dati" "informazioni" che noi chiamiamo memorie, so che pare brutale e fredda come cosa, ma è un dato di fatto. Però è proprio questo punto di vista ci permette di analizzarci con maggiore oggettività, che non è male, anche perché essendo degli esseri speciali e molto complessi abbiamo diversi tipi di informazioni e memorie da gestire, genetiche, cellulari, emotive, mentali, collettive, culturali ecc tutte informazioni che alla fine ci rappresentano nella realtà.

Ricerca

Una punto fondamentale su cui soffermarsi è l'utilizzo di internet.  Di fatto se qualcuno utilizza internet lo sta utilizzando per cercare qualcosa, e non parlo di chi produce contenuti, ma proprio dell'utilizzatore, chi utilizza internet è perché sta cercando qualcosa. Questo ci suggerisce che uno degli archetipi di base di internet   è la ricerca (per chi conosce l'astrologia esoterica sa che questa è governata dal sagittario, sarà utile per il risvolto finale), infatti nei nostri modi di dire ritroviamo ciò, si dice per esempio navigare e si naviga per esplorare qualcosa al di fuori della terra conosciuta, per questo all'interno di internet si utilizzano i "motori di ricerca", per trovare i contenuti.

Per cui, internet è un grande contenitore di contenuti, (sempre per gli astrologi tra le barche il navigare e i contenitori abbiamo l'acquario) seguendo sempre l'analogia precedente, notiamo che quando si va a scuola e si realizza un tema uno dei punti che viene valutato è proprio il contenuto, se noi analizziamo i contenuti di internet probabilmente daremo un certo voto all'umanità, ma come detto in precedenza sapremmo anche i punti di forza e i punti deboli quindi sapremmo anche dove lavorare, inoltre comprendiamo come tutto internet sia di fatto un contenuto, che contenuto? il contenuto della mente umana.

E per la mente umana la ricerca è importante, perché qualsiasi tipo di ricerca porta alla conoscenza, e questa sommata all'esperienza dovrebbe portare nel tempo alla saggezza. Per cui possiamo dire che internet è sicuramente una piattaforma per l'aumento della conoscenza umana, proprio come il cervello, ovviamente la conoscenza può essere frivola e superficiale, o profonda e riflessiva, ma questo dipende dalla coscienza di chi la utilizza.

Wikipidia, filosofia e lo schema nascosto della nostra mente

Wikipedia probabilmente è la massima rappresentazione dell'intenzione di utilizzare internet per produrre conoscenza non superficiale e rendere "la rete" un bacino di conoscenza collettiva, e universale.

Prima, abbiamo visto come un ragazzo scoprì lo schema per cui qualsiasi ricerca una persona faccia all'interno di internet, ma più precisamente di wikipedia, lo portasse, dopo una serie di passaggi, anche molti, a zig zag tra vari argomenti va a finire all'interno dell'argomento filosofia, e questo era il punto unico finale per qualsiasi ricerca, da là non si andava oltre, lo schema finiva, era il punto d'arrivo.

La filosofia (sagittario) è la materia dei pensatori, la materia che ricerca attraverso l'utilizzo del pensiero, ma soprattutto della coscienza, le risposte e il significato della vita. Ricordiamoci che tra pensiero e coscienza c'è una bella differenza. Quando le domande vanno oltre a ciò che è fisico, si inizia a cercare in quello che viene definito meta-fisico delle risposte che vanno oltre il piano materiale, dove troviamo risposte e domande così ampie e grandi da coinvolgere l'intero genere umano e la vita, domande e risposte che a volte il nostro cervello fa fatica a calcolare, la filosofia si occupa proprio di queste grandezze. La cosa curiosa è che lo schema (trovato dal ragazzo), ci fa vedere come per quanto noi cerchiamo una cosa fisica e banale come una "pallina" alla fine questa non lo è, perché non può essere scollegata al concetto di filosofia, anziii (sentite un po'): la filosofia è la sua unica e sola meta.

In un certo senso lo schema ci fa vedere, e ricordiamo che lo schema è inconscio, che l'unica e sola meta del cervello e della mente inconscia è la filosofia, ovvero il significato della vita, e del perché della sua esistenza. (Una bellezza incredibile non pensate!?)

Riusciamo attraverso di esso a vedere la proiezione insita della nostra mente del cercare una risposta alle cose, e questa risposta non può avvenire al di fuori del punto finale, la filosofia.

In effetti, se ci pensiamo, nulla può esistere al di fuori della filosofia, tutto ciò che creiamo viviamo ritorna all'interno di un sistema filosofico, e anche chi si illumina, poi deve ricondurre le informazioni ricevute in un sistema filosofico per poter effettuare la trasmissione della conoscenza raggiunta, per cui possiamo definire la filosofia come l'obiettivo nascosto della mente.

Gran finale

Qui mi lancio in un viaggio un po' più complesso ma più sintetico, partendo da wikipedia per agganciare un po' di deduzioni che portano ad una conclusione ancora più ampia e interessante:

Abbiamo capito che Wikipedia come schema finale inconscio porta a filosofia, ciò è normale perché internet è una rete di informazioni e le informazioni sono coscienza, per questo è normale che che qualsiasi ricerca effettuata, in qualsiasi campo, finisca all'interno di filosofia, in quanto la filosofia è il ragionamento sulla vita e la vita per noi è coscienza. Filosofia parola inventata da Pitagora che significa "amante della sapienza" è formata dal vocabolo sofia, la conoscenza, o meglio ancora, la sapienza derivata dal sapere, ovvero la conoscenza che diventa coscienza perché inglobata interiormente, infatti la filosofia è l'arma dell'intelletto risvegliato, l'intelletto che ricerca l'origine o significato della vita, la vita è coscienza per cui deriva che l'obbiettivo finale della coscienza è riconoscersi, conoscere la sua origine. Internet deriva dalla mente umana per cui non può esserci un dato internet (proiezione neuronale della coscienza collettiva) che dopo una serie di giri non porti a filosofia, lo schema nascosto è lo schema della nostra coscienza.

Infatti, la filosofia in un certo senso può essere sinonimo di pensiero umano e internet non potrebbe esistere senza la coscienza umana (come detto antecedentemente), perché non ci sarebbero dati senza che la mente umana li ponga, di fatto la raccolta di dati stessa è dato dalla coscienza che ricerca la verità, arrivati ad una quantità di dati sufficiente si produce un pensiero, un'insieme di pensieri e quindi di molti dati porta alla filosofia, ovvero un modo di vedere la vita e di riconoscerla. Questo si lega al principio dell'osservatore della fisica quantistica, dove l'onda di probabilità collassa in un risutato solo nel momento in cui c'è un osservatore, o coscienza.

In sostanza la proiezione di internet ci mostra come la nostra mente sia costruita inconsciamente per cercare la conoscenza attraverso una serie di riconoscimenti (le varie ricerche su diversi argomenti, che in analogia sono le esperienze della vita), attraverso una serie di percorsi molto strani che alla fine portano a cercare una risposta al perché dell'esistenza di questi, ed alla conoscenza della verità sottostante alla rappresentazione materiale di questi oggetti, e quindi all'origine del pensiero.

Il dato ancora più curioso è che lo schema si ferma a una soluzione unica, questo vuol dire che nonostante tutte le nostre esperienze esteriori che facciamo nella vita, prima o poi, arriveremo a quel punto, dove ci domanderemo il perché della vita e saremo costretti a iniziare la nostra ricerca.

La strutturazione di internet come coscienza collettiva  ci dimostra inoltre, che oltre ad essere l'obbiettivo di ogni singola mente, questo sia il percorso che dovrà fare tutta la coscienza collettiva umana (rappresentata dalla proiezione collettiva di internet), ovvero tutto internet, quindi tutta la proiezione umana, alla fine porterà là, quindi questo obiettivo non è solo di chi ricerca, ma l'obiettivo della coscienza collettiva dell'umanità, e questo obbiettivo è sapere la verità attraverso la filosofia, ovvero attraverso l'uso del pensiero e della sapienza.

Una volta arrivati a quel punto dovremmo arrivare a riconoscere cos'è la coscienza, metà unica e viva nel cuore e nella mente di ogni uomo.

Piccole curiosità astrologiche

L'Acquario che governa tutti, i contenitori, le barche, l'espansione, alcuni tipi di regole, l'uguaglianza e internet, era un ragazzo che Zeus portò nell'olimpo per servire l'ambrosia agli dei, la metafora è che l'acquario con le sue anfore dovrebbe riversare conoscenza alle menti degli uomini, essendo stato a contatto con l'acqua degli dei che rappresenta le conoscenze superiori, proprio come internet incosciamente dovrebbe portare a elevare la conoscenza delle persone, senza differenze di classe, casta colore.

Il sagittario è il ricercatore che cerca le mete sconosciute che vanno oltre alle conoscenze fisiche, puntando la freccia verso l'infinito, per questo sviluppa la conoscenza superiore tramite la sua continua ricerca, per questo governa la filosofia e la capacità di direzione della mente, soprattutto verso qualcosa di superiore, che permette di riconoscere la parte superiore e animica dell'uomo.